Assegno Unico Universale 2023: validi i permessi di protezione temporanea per persone provenienti dall’Ucraina

 

L’Assegno Unico Universale ora potrà essere richiesto anche dai titolari di un permesso per protezione temporanea, rilasciato alle persone provenienti dall’Ucraina conseguentemente allo scoppio della guerra, permessi la cui scadenza è stata prorogata fino 31 dicembre 2023. 

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha precisato che tra i permessi di soggiorno che permettono di percepire l’Assegno Unico Universale rientra anche quello per protezione temporanea, che viene rilasciato alle persone provenienti dall’Ucraina in conseguenza degli eventi bellici in corso.

 

 

Ricordiamo che fra i principali destinatari dell’Assegno Unico Universale rientrano:

  • Cittadini italiani o comunitari, compresi i loro familiari;
  • Cittadini non comunitari titolari di premesso UE di lungo soggiorno;
  • Cittadini titolari di un permesso unico di lavoro di durata superiore ai sei mesi;
  • Titolari di protezione internazionale equiparati ai cittadini italiani.

 

La domanda di Assegno Unico Universale   

La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica all’INPS e per l’invio della richiesta è necessario essere in possesso del modello ISEE in corso di validità così da ottenere la misura corretta.

Tutti gli uffici del Patronato Acli sono a tua disposizione per l’assistenza e per l’Invio della richiesta. 

Per richiedere dunque l’Assegno Unico nella misura corretta, e non nella sola misura minima, è indispensabile poi avere la Dichiarazione Sostitutiva Unica in corso di validità (DSU) ai fini ISEE, dichiarazione che puoi richiedere direttamente al Caf, cliccando qui: trova la sede del  Caf  Acli più vicina a te.     

Katia Marazzina